LA CANTINA
Il 2005 segna ufficialmente la data di nascita della Cantina delle Gigliotto Tenute, una struttura di 6.000 mq costruita e progettata con materiali naturali, legno e pietra, al fine di garantirne la coibentazione. E’ dotata di un innovativo impianto di termoregolazione delle temperature e di moderne attrezzature enologiche, che permettono una lavorazione del vino in maniera quanto più naturale possibile, garantendo, così, maggiore qualità al prodotto finale. Nella zona sotterranea della cantina è stata ricavata la barricaia, dove parte dei nostri vini è affinata in barriques e tonneaux di rovere francese e in botti dalla particolare forma tronco-conica in legno di Castagno, come da antica tradizione Siciliana.
Lavorazione dell’uva e vinificazione
Arrivate in cantina le uve vengono avviate al controllo visivo tramite i tavoli di cernita dove appositi addetti le selezionano e scartano grappoli e chicchi non idonei. A questo punto le uve bianche vengono caricate in pressa chiusa in assenza di ossigeno e lavorate in maniera soffice per ottenere un succo integro e pulito, che viene trasferito nei vinificatori d’acciaio a temperatura controllata dove parte la fermentazione. Le uve rosse invece una volta diraspate riempiono direttamente i vinificatori dove sempre a temperatura controllata parte una fermentazione molto tradizionale.
Imbottigliamento ed etichettatura
Arrivate in cantina le uve vengono avviate al controllo visivo tramite i tavoli di cernita dove appositi addetti le selezionano e scartano grappoli e chicchi non idonei. A questo punto le uve bianche vengono caricate in pressa chiusa in assenza di ossigeno e lavorate in maniera soffice per ottenere un succo integro e pulito, che viene trasferito nei vinificatori d’acciaio a temperatura controllata dove parte la fermentazione. Le uve rosse invece una volta diraspate riempiono direttamente i vinificatori dove sempre a temperatura controllata parte una fermentazione molto tradizionale.