Il petit verdot: le origini

Il ๐๐ž๐ญ๐ข๐ญ ๐•๐ž๐ซ๐๐จ๐ญ, originario del ๐Œ๐žฬ๐๐จ๐œ, Francia, nella regione vitivinicola di ๐๐จ๐ซ๐๐ž๐š๐ฎ๐ฑ, si presenta “poco verde” e per questa ragione prende il nome di “Petit Verdot”. Infatti, una delle principali caratteristiche del vitigno รจ proprio la ๐ฆ๐š๐ญ๐ฎ๐ซ๐š๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ž ๐ญ๐š๐ซ๐๐ข๐ฏ๐š. Oggi, le coltivazioni di questo vitigno sono anche negli USA (California), in Argentina, in Australia, in Cile, in Nuova Zelanda, in Grecia e in Spagna.

๐‚๐š๐ซ๐š๐ญ๐ญ๐ž๐ซ๐ข๐ฌ๐ญ๐ข๐œ๐ก๐ž Petit Verdot:
Il grappolo รจ medio-piccolo, di forma allungata e di colore rubino violaceo, con riflessi e con sfumature granate per quelli con piรน lungo affinamento. All’olfatto, sprigiona un profumo intenso e persistente di piccoli frutti rossi, note floreali e sensazioni speziate come mirto e ginepro. Al palato, invece, si presenta come un vino dal gusto vellutato, denso e accompagnato da note di pepe bianco e spezie.

Petit Verdot: ๐‚๐ฎ๐ซ๐ข๐จ๐ฌ๐ข๐ญ๐šฬ€ ๐ž ๐—ฎ๐—ฏ๐—ฏ๐—ถ๐—ป๐—ฎ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ถ ๐—ถ๐—ป ๐—–๐˜‚๐—ฐ๐—ถ๐—ป๐—ฎ
Il vino Petit Verdot si sposa perfettamente con carni rosse, come per esempio le costolette di abbacchio al forno, stufati, cacciagione e formaggi con sapori forti e spiccati.